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Decreto Energia (27 Novembre 2023): il Governo ha confermato il passaggio al mercato libero specificando modalità e tempistiche. Questo significa che ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che si è occupata di tutelare e stabilire le tariffe dell’energia elettrica, continuerà ad operare solo per i cosiddetti clienti “vulnerabili”, con ristrettezze economiche, portatori di handicap o con età maggiore di 75 anni,

Quando si passerà al mercato libero?

Dal 10 gennaio 2024, si passerà al mercato libero del gas e dal 1 aprile 2024 al mercato libero dell’elettricità, eccetto i clienti vulnerabili che continueranno ad avere condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Quali sono i vantaggi del mercato libero?

  • possibilità di scegliere l’offerta più conveniente per le proprie esigenze.
  • prezzi generalmente più bassi rispetto a quelli del mercato tutelato
  • un solo contratto per entrambe le forniture di gas e luce, con conseguente semplificazione della gestione e dei pagamenti
  • beneficiare di promozioni e sconti che vengono spesso offerti dai fornitori

Quali sono invece gli svantaggi?

  • è necessario prestare più attenzione nella scelta dell’offerta tra tariffa fissa, tariffa variabile, bi-oraria ecc.ecc.
  • trovarsi di fronte a un ventaglio così ampio di aziende tra cui scegliere può disorientare
  • prima di sottoscrivere un contratto, è bene leggerlo attentamente per assicurarsi di comprendere tutte le condizioni ed evitare di incorrere in clausole poco chiare o onerose

I nostri esperti sono a disposizione per qualunque chiarimento in merito e per dare consigli utili al passaggio tra mercato tutelato e mercato libero.

Ricordiamoci che è possibile autoprodurre quello di cui abbiamo bisogno!

Per famiglie in disagio economico e con ISEE inferiore a € 15.000, aumentato a € 30.000 per le famiglie con 4 figli, è nato nel 2013 il fondo nazione reddito energetico

Provvedimento del governo con doppio fine: sociale di sostegno alle fasce più indigenti e ambientale come promozione dell’utilizzo di energia rinnovabile

Requisiti per poter usufruire del reddito energetico:

  • ISEE inferiore a € 15.000 (€ 30.00 per famiglie con 4 figli)
  • installazione di impianti fotovoltaici per autoconsumo
  • le utenze devono essere intestate al beneficiario o a un altro membro del nucleo familiare
  • le unità immobiliari devono essere residenza anagrafica del nucleo familiare
  • per almeno 10 anni è necessario sottoscrivere una polizza multi-rischi, il servizio di manutenzione e il servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto
  • potenza nominale compressa tra 2kW e 6 kW

I bandi per presentare le domande di accesso alle agevolazioni saranno caricati sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici S.p.a (GSE)

La produzione di elettricità utilizzando gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo (non bioetilene) è possibile: il bioetanolo è un biocombustibile ottenuto dalla fermentazione di materie prime vegetali, come cereali, biomasse o scarti agricoli. I gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo sono progettati per convertire l’energia chimica contenuta nel biocombustibile in energia elettrica. Per utilizzare i gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo è necessario avere un motore specifico in grado di funzionare con questo tipo di combustibile.

similitudini con i gruppi elettrogeni convenzionali

Il processo di produzione di elettricità con gruppi elettrogeni a bioetanolo è simile a quello dei gruppi elettrogeni convenzionali:

  • il biocombustibile viene bruciato nel motore generando energia termica
  • l’energia termica così generata viene convertita in energia meccanica
  • l’energia meccanica convertita viene quindi utilizzata per far girare un generatore elettrico che produce l’energia elettrica.

vantaggi

L’utilizzo di gruppi elettrogeni a bioetanolo può offrire diversi vantaggi:

  • il bioetanolo è un combustibile rinnovabile
  • contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra
  • può essere prodotto localmente
  • riduce la dipendenza da fonti energetiche esterne

svantaggi

E’ importante considerare anche alcuni aspetti negativi se non valutati attentamente:

  • la produzione di bioetanolo richiede risorse agricole e può competere con la produzione di cibo
  • è necessario garantire una filiera di approvvigionamento sostenibile per il bioetanolo, evitando impatti negativi sull’ambiente e sulla sicurezza alimentare

Siamo nel 2014, in Emilia-Romagna un gruppo di ricercatori determinati a trovare il modo di rendere autonomi imprese e famiglie utilizzando l’energia naturale presente nell’universo al meglio per poi rilasciarla senza conseguenze negative, dopo anni di studio e di sperimentazione arrivano a produrre la prima rivoluzionaria “batterie al sale“. Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni energetiche di accumulo più pulite e affidabili.

Perché sono innovative?

Le batterie al sale sono un’innovazione interessante nel campo delle tecnologie energetiche in quanto utilizzano una soluzione di sale come elettrolita, che consente di immagazzinare e rilasciare energia in modo efficiente e sicuro.

Quali vantaggi offrono?

Grazie alla loro composizione, le batterie al sale offrono diverse vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al litio tra cui:

  • maggiore durata
  • una maggiore sicurezza
  • una migliore sostenibilità
  • sopportano temperature estreme
  • sono riciclabili
  • non hanno bisogno di manutenzione

Finito il superbonus 110% con tutti i problemi (sorvoliamo…) sorti, per i lavori avviati dal 1^ gennaio 2023 si può accedere ad un bonus ridotto al 90%.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un’agevolazione fiscale che consente la detrazione del 90% sulle spese per l’efficientamento energetico e la riduzione dei rischi sismici degli edifici residenziali.

Come si accede?

  • L’immobile deve essere abitazione principale
  • I lavori devo essere svolti per persone fisiche (no imprese, partita iva ecc.)
  • L’immobile deve essere di proprietà, o in uso, usufrutto, abitazione
  • Il contribuente deve avere un reddito di riferimento non superiore a € 15.000 euro

Quali interventi sono ammessi?

Al superbonus possono accedere gli interventi definiti lavori trainanti suddivisi in tre categorie:

  • coibentazione delle superfici dell’edificio
  • sostituzione pompa di calore
  • interventi antisismici

Tutti gli altri interventi eseguiti insieme ad almeno uno di quelli sopra elencati contribuiscono al miglioramento energetico e sono denominati lavori trainati come:

  • Impianto fotovoltaico
  • installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici

Come ogni altra agevolazione, è necessario compilare diversi moduli in complicati ostacoli burocratici. E’ necessario se non indispensabile rivolgersi a professionisti per raccogliere la documentazione necessaria e condurre studi di fattibilità e analisi economiche.

Utilizza il Noleggio operativo per il tuo impianto FOTOVOLTAICO

Ci può richiedere il noleggio operativo?

  • Società di persone/capitali
  • Almeno 2 anni di attività
  • Possibilità di inserire Garanti a supporto del merito creditizio
  • Partita iva italiana con almeno 2 anni di attività
  • Il rapporto con la società di Noleggio sarà regolato da ACCORDO QUADRO
  • È previsto un DEPOSITO CAUZIONALE dal 5% al max 10% del valore della fornitura a valere in conto futuro riacquisto dei beni
  • RIACQUISTO dei beni al termine del noleggio 5%

Informazioni utili:

  • Importo: da un minimo di € 15.000,00 (esclusi costi per interventi sul tetto).
  • Contratto di assistenza e manutenzione per tutta la durata del noleggio.
  • Durata: 60 mesi per operazioni < € 75.000;
    fino 84 mesi per importo operazione > € 75.000.

  • Documentazione istruttoria:
  • Offerta dettagliata impianto con indicazione delle varie componenti e split prezzi.
  • Progetto tecnico e business plans energetico.
  • Dettagli luogo di istallazione.
  • Documentazione relativa al titolo giuridico di possesso dell’immobile del Cliente.
  • Anagrafica Cliente: PEC, Codice univoco, Cellulare amministratore, Iban.
  • Documentazione Cliente: Visura, Bilanci, Doc.identità e cod fiscale amministratore.

  • Costi:
  • ISPEZIONE TECNICA fino a un max di € 600 in base all’ubicazione
  • CANONE MENSILE ANTICIPATO:
  • Durata: 60 mesi – Coefficient a partire da 2,19% per importi >50K
  • Durata: 84 mesi – Coefficiente: 1,65%;
  • ASSICURAZIONE: costo annuo pari allo 0,95% del monte canoni annuo (IVA esclusa)
  • ISTRUTTORIA: a partire de € 100,00
  • INCASSO CANONE: € 4,50/mese