La produzione di elettricità utilizzando gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo (non bioetilene) è possibile: il bioetanolo è un biocombustibile ottenuto dalla fermentazione di materie prime vegetali, come cereali, biomasse o scarti agricoli. I gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo sono progettati per convertire l’energia chimica contenuta nel biocombustibile in energia elettrica. Per utilizzare i gruppi elettrogeni alimentati a bioetanolo è necessario avere un motore specifico in grado di funzionare con questo tipo di combustibile.
similitudini con i gruppi elettrogeni convenzionali
Il processo di produzione di elettricità con gruppi elettrogeni a bioetanolo è simile a quello dei gruppi elettrogeni convenzionali:
- il biocombustibile viene bruciato nel motore generando energia termica
- l’energia termica così generata viene convertita in energia meccanica
- l’energia meccanica convertita viene quindi utilizzata per far girare un generatore elettrico che produce l’energia elettrica.
vantaggi
L’utilizzo di gruppi elettrogeni a bioetanolo può offrire diversi vantaggi:
- il bioetanolo è un combustibile rinnovabile
- contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra
- può essere prodotto localmente
- riduce la dipendenza da fonti energetiche esterne
svantaggi
E’ importante considerare anche alcuni aspetti negativi se non valutati attentamente:
- la produzione di bioetanolo richiede risorse agricole e può competere con la produzione di cibo
- è necessario garantire una filiera di approvvigionamento sostenibile per il bioetanolo, evitando impatti negativi sull’ambiente e sulla sicurezza alimentare